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mercoledì 8 Maggio 2024, 16:19
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La strada segnata da Piazzasalento. Che non finisce qui

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La strada segnata da Piazzasalento. Che non finisce qui

È arrivata l’ora di tirare le somme, come preannunciato in tre interventi–appello dell’Editore nel corso di quest’anno. Le risposte ricevute non sono state quelle attese. Anche per questo le pubblicazioni del giornale saranno sospese a partire dall’1 gennaio prossimo.  La ben nota crisi nazionale dell’editoria non risparmia nessuno, neppure testate storiche. Le conseguenze sono inevitabili. Qui come altrove i conti sono impietosi.

Ci sono però anche numeri buoni, come nel caso di Piazzasalento.it, giudicati “importanti” dai principali motori di ricerca. Nel 2019  gli utenti sono stati un milione 478mila; nel 2020, ultimo dato disponibile, sono saliti a un milione 960mila, con un incremento del 33% sul dato precedente già in consistente crescita. Nel due anni le pagine viste sono passate da 7 milioni a 7 milioni 383mila (+5%).

Dal globale al locale. Nel nostro piccolo,  riscontriamo indici all’insù, dal numero di coloro che ci seguono sulla pagina facebook (ad oggi 35.570) a quello degli articoli letti e condivisi. Una comunità che ha dato costanti segnali di attenzione.

Ma tutto ciò non è bastato a garantire per il prossimo futuro quel flusso di informazione professionale a cui ormai si sono abituati in questi ultimi undici anni paesi persone e luoghi che sembravano insignificanti, inconsistenti, quasi inesistenti e come tali venivano trattati.

C’è chi ritiene che questa nuova via finora inesplorata, tecnicamente di informazione iperlocale, non possa più tornare al buio. Lo dicono i volti che mi scorrono adesso nella memoria recente, di persone in carne ed ossa in attesa di essere notate, incoraggiate, seguite per diventare pubbliche con il loro status di cittadini attivi.

In attesa di quel che sarà (perché qualcosa sarà), voglio qui ringraziare ancora una volta l’Editore che ci ha consentito di ideare, programmare e realizzare questo canto e racconto d’amore verso la sua e la nostra terra d’origine, per evidenziarne le multiformi bellezze e far crescere l’identità e la consapevolezza di sé, fonte certa di sviluppo. Un impegno il suo importante e costante, che conta ormai undici anni (a gennaio).

Ringraziamenti particolari ai collaboratori più stretti, a cominciare da Maria Rosaria de Lumé, Mauro Stefàno e Francesca Maruccia fino agli ultimi arrivati. A proposito: Piazzasalento ha messo alla prova, valutato e formato una decina di giornalisti oggi iscritti all’Ordine regionale, alcuni già attivi in altre testate e uffici stampa. Un grazie infine anche a quanti, a vario titolo, hanno prestato servizio per il giornale prima cartaceo e poi on line.

Custodiremo gelosamente le attenzioni ricevute, le segnalazioni confidenziali, i rimproveri affettuosi, i racconti più intimi da confidare solo ad amici fidatissimi. Un patrimonio emozionante ed anche commuovente che non andrà comunque perduto. Grazie per la fiducia che ci avete fatto respirare a pieni polmoni. E che prima o poi vorremmo tornare a respirare.