Tricase – A distanza di cinque giorni altri due tornado hanno colpito il Salento. E come cinque giorni fa la provenienza è ancora una volta la zona di Crotone (Cutro in particolare). Il sistema temporalesco nel primo pomeriggio ha attraversato lo Jonio; si è fatto sentire a Patù – marina di San Gregorio e poi tagliando il Sud Salento in due, è approdato sui centri adriatici, le marine di Tricase, Tiggiano, Corsano, Giuliano di Lecce. Ma i centri meteo stanno valutando anche l’ipotesi che si sia trattato di un altro tornado.

A Marina Serra di Tricase una famiglia si è salvata per miracolo dagli alberi caduti sopra la loro abitazione e dal temporale che è letteralmente entrato in casa. Un agriturismo, di proprietà di un ex amministratore comunale è stato completamente distrutto. Stessa sorte ha subito uno dei più famosi e conosciuti locale di Tricase Porto, il “Menamè”. Nella stessa marina il tornado non ha risparmiato il Santuario dell’Assunta facendo crollare uno dei muri di cinta e parte della costruzione retrostante. Le macerie e i detriti hanno sepolto alcune auto. La litoranea è bloccata sia nei pressi di Marina Serra che a Tricase porto, per gli alberi ed i detriti precipitati dal costone che per i cavi tranciati.

A Corsano un Apecar guidato da un contadino è andato distrutto. Al momento in cui si scrive, il conducente è dato per disperso. Una delle strade principali del paese è impraticabile per le macerie. Nel centro storico di Giuliano di Lecce piccoli crolli e alcune case scoperchiate dalla furia degli elementi meteo. Stessi problemi a Tiggiano.

Nelle zone di Patù e San Gregorio non è andata meglio. Uno scenario apocalittico: alberi sradicati, pali divelti, cavi elettrici pericolosamente compromessi e il muro di cinta dell’ex stabilimento Filanto, sulla Provinciale per San Gregorio, abbattuto completamente. Numerosi anche i danni al locale “Sant’Elia” poco distante dall’ex calzaturificio. Dal Comune di Patù parte un comunicato ufficiale: “Si invita tutta la cittadinanza a non percorrere la strada che da Patù conduce a San Gregorio poiché impraticabile. Si invita altresì a non usare l’uscita Patù-San Gregorio dalla strada statale Gallipoli-Leuca. Si comunica inoltre che sono state allertate tutte le forze dell’ordine e tutti i volontari per avviare le operazioni di sgombero”. Pesante il bilancio in termini di danni economici.

Dappertutto sulle strade e nei paesi le squadre di soccorso, vigili del fuoco e Protezione civile sono al lavoro, anche se sotto una pioggia a tratti battente che rende tutto molto più difficile. L’allerta meteo, come informano dal Centro meteo del Salento, Supermeteo.com, diretto da Giuseppe De Vitis di Supersano, per il perdurare dei sistemi temporaleschi in corso.