
Lo scopo del progetto è dare al frantoio un’attrattiva turistica trasformandolo in un nuovo centro espositivo museale con annessa area per piccole conferenze e lezioni didattiche, per la divulgazione e conoscenza della cultura rurale salentina e delle sue tradizioni. Lo stesso luogo potrà ospitare eventi finalizzati alla promozione dei prodotti tipici del territorio, alla lavorazione delle canne e dei giunchi, tipica del territorio di Matino e del Salento, dei prodotti artigianali in legno, dell’oggettistica in genere ed anche dei prodotti alimentari come la promozione dei diversi olii d’oliva,
dei vini ed ogni altro prodotto che qualifica il territorio salentino.
L’Ape calissino per i turisti

Sempre lo stesso bando ha finanziato un secondo progetto, del valore di 25mila per la “Fruibilità del territorio” grazie al quale sarà possibile l’acquisto di un Ape calessino con il quale verrà svolto un servizio turistico nel centro storico, sulla scia di comuni a grande vocazione turistica quali ad esempio Matera, capitale della cultura 2019, e Otranto.
“Una tappa fondamentale della nostra azione amministrativa – commenta il sindaco Giorgio Toma – è rappresentata dalla valorizzazione del nostro patrimonio culturale e della sua fruizione. Il rispetto e il recupero della storia e delle tradizioni deve sapersi anche coniugare con una visione ed un’aspettativa moderna della società. La nostra sfida sarà proprio quella di proiettarci nel futuro senza mai perdere né svendere le nostre radici”.
Matino continua, dunque, nell’operazione di sfruttamento delle proprie potenzialità turistiche cercando di valorizzare la propria identità dopo aver “sfruttato”, come altri centri limitrofi, la domanda turistica proveniente dalle marine vicine, e in particolare da Gallipoli. In tale contesto fondamentale è stato anche l’apporto fornito dagli investimenti privati, che hanno affiancato quelli pubblici. Secondo i numeri provenienti dal “Registro regionale delle strutture ricettive non alberghiere” della Regione Puglia, infatti, in pochi anni la ricettività di Matino è cresciuta esponenzialmente passando dalle 18 strutture registrate nel 2017 alle 124 del 2020, tra b&b, affittacamere e alloggi privati.