Il museo di Maglie in un video “notturno”, per una sfida che corre sui social

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Maglie – Una sfida per “illuminare” i musei in un periodo in cui, privi di visitatori, potrebbero sembrare anche privi di vita. E invece c’è vita, c’è bellezza che si svela nella notte con atmosfere inedite. Perché con la pandemia le luci sull’arte non si devono spegnere, l’attenzione deve restare sempre alta.

È questo il senso della sfida Museum at Night Challenge, che ha preso il via in Belgio dal parco/museo Le Pass a Frameries e vede fra i partecipanti anche il Museo civico di paleontologia e paletnologia di Maglie, accanto a numerosi musei italiani ed europei che si sfidano su Facebook e Instagram.

Sfida lanciata anche a Nardò e Gallipoli

Il riferimento è cinematografico: “Una notte al museo”, il film del 2006 diretto da Shawn Levy con Ben Stiller, in cui le opere del museo di storia naturale di New York di notte si animano e prendono vita. I musei che partecipano alla sfida pubblicano foto e video notturni, si “nominano” formando una catena virtuosa e ritornano così a essere visibili, anche se solo sulla rete.

Il museo magliese ha raccolto la sfida dal Museo storico archeologico di Lecce (Musa) e a sua volta l’ha lanciata al Museo della preistoria di Nardò, al Museo civico di Gallipoli e al Museo archeologico Antonio Solinas di Palermo.

Di notte, luce sull’arte

Medica Assunta Orlando

Medica Assunta Orlando, direttrice del museo di Maglie spiega come il video è “realizzato grazie all’attenzione dell’assessore alla cultura Roberta Iasella Vilei e del bravissimo videoamatore Mario Lini, con la collaborazione di Elisabetta Papadia: uno storytelling che racconta il museo proiettando una luce insolita e inedita”.

Il video “notturno” ha un pregio: “Mentre al mattino si ha uno sguardo d’insieme, nella notte la luce cade su ogni singolo reperto, come se ognuno chiedesse un po’ di attenzione che in questo momento non c’è”. Il video si può vedere e votare su YouTube.