Taurisano-Nardò – La voce del mondo del lavoro in Salento nella difficile ripresa post Coronavirus si fa sentire sulla tv nazionale: William Maruccia di Taurisano, operaio metalmeccanico e segretario provinciale della Uilm, e Alessandro Bonsegna, imprenditore a capo dell’azienda vitivinicola Cantine Bonsegna di Nardò, sono stati intervistati nella trasmissione in onda su La 7 “L’aria che tira”.
Il servizio (sopra il video) è stato trasmesso nella giornata del 12 giugno (a mezzogiorno e in serata), all’interno del programma di approfondimento su politica ed economia condotto da Myrta Merlino. Ai microfoni di La 7 i due salentini hanno parlato dell’attuale crisi economica e degli Stati generali dell’economia, che si riuniranno sabato 13 e domenica 14 giugno per discutere il piano di rilancio dell’Italia dopo l’emergenza Coronavirus.
Piano Colao? Vanno ascoltate le parti sociali
“Sono stato in cassa integrazione tre mesi – esordisce il taurisanese Maruccia, che lavora nella sede leccese della multinazionale Fiat Cnh ed è anche consigliere comunale del Pd a Taurisano. – Lo stipendio è stato dell’80%, grazie al cielo la nostra azienda ha anticipato le somme, ma ci sono lavoratori – e sono la maggior parte – che non hanno ricevuto queste misure. Sono mesi di grande incertezza”, dice ai microfoni di La 7.
Raggiunto telefonicamente da Piazzasalento, riguardo il piano Colao e gli Stati generali Maruccia aggiunge: “Si tratta di un piano studiato da intellettuali ed esperti in materia, certamente saranno dei luminari, ma nulla hanno a che vedere con le parti sociali in causa. E se si progetta un piano che inciderà sull’economia delle generazioni a venire, le parti sociali devono essere interpellate. È questo che vogliamo gridare: devono venire a trattare con noi, devono ascoltare cosa vogliono gli imprenditori e i lavoratori delle diverse categorie”.
Il neretino Alessandro Bonsegna racconta di un settore vitivinicolo in crisi per il blocco delle esportazioni che l’emergenza Covid ha comportato. Agli Stati generali dell’economia anche lui guarda con poca fiducia, e commenta: “Più che l’assistenza dello Stato, vorrei accedere ai finanziamenti legittimi. La politica adesso deve agire in fretta”.
