L’avvio del governo regionale della Puglia per il 2020 2025 apre scenari nuovi per le politiche pubbliche che saranno messe in campo per lo sviluppo locale/territoriale, attenta ai bisogni delle comunità, delle imprese, della pubblica amministrazione, dei cittadini.
I temi del cambiamento climatico, della sostenibilità energetica, della mobilità , della digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle imprese, della sicurezza della salute sono questioni all’ordine della governance regionale ma anche locale e richiedono una grande capacità di progetto, di visioni strategiche condivise, di approcci non casuali ma metodologicamente fondati e di cui si possa misurare impatti e risultati.
Un paesaggio da ricostruire
Il dramma della Xilella nel Salento ( ma non solo qui ), da qualunque punto lo si prenda, rimane un male che bisogna saper affrontare con la consapevolezza che serve guardare con capacità politica e amministrativa ma anche culturale ‘smart’, pensando al paesaggio come un luogo che va ricostruito, rigenerato in una prospettiva territoriale di sviluppo integrato dove agricoltura, ambiente, cultura e natura possano generare opportunità concrete di lavoro, occupazione, sviluppo.
Per noi della Rete Antenna Pon il tema della Innovazione è fondamentale: è una parola chiave che deve attraversare in modo sistemico le politiche pubbliche insieme all’intervento dei privati.
I paesi e la città policentrica
La Rete in Salento è oggi rappresentata da dieci comuni che sono Gallipoli, Galatone, Galatina, Parabita, Melpignano, Nardò, Campi salentina, Guagnano, Salve, Lizzanello; uno spaccato di enti locali che ben rappresenta una realtà complessa facilmente identificabile come una città dilatata, diffusa e che traccia in effetti l’idea di una città policentrica, pluriattoriale e funzionale.
Con il sistema della ricerca e delle imprese dell’area ionica salentina si va consolidando un ecosistema culturale e scientifico in grado di affrontare insieme alle comunità locali le sfide del presente e disegnare gli scenari futuri. Dunque è utile convergere su tematiche condivise e lavorare su due temi che appaiono fondamentali.
Governo del territorio in modalità partecipata
Si tratta del governo del territorio attraverso l’attuazione in modalità partecipata del Pptr (Piano paesaggistico territoriale regionale ) e, dall’altra, affrontare un piano territoriale della innovazione sostenibile che metta insieme la sostenibilità ambientale, tecnologia, digitale, energetica che si attui con accordi di programma puntuali che per cluster territoriali possano essere una risposta concreta ai fabbisogni delle comunità, della pubblica amministrazione delle imprese e dei cittadini.
I progetti che su partecipazione e innovazione i Comuni di Guagnano, Galatone, Melpignano,lo stesso progetto regionale della Rete Antenna Pon (con Università di Bari e del Salento, il Dhitech, il Cetma) stanno portando avanti vanno, in ambiti diversi, verso questa direzione con un chiaro obiettivo: rigenerare i territori, moltiplicare le opportunità partendo dalle identità e dalle vocazioni di ciascuna comunità.
Territorio non più monoproduttivo
Questa attività e questo processo mette insieme programmazione e progetti operativi integrati di paesaggio finalizzati a rendere concreto la definizione di una cornice chiara per lo sviluppo e l’economia con una visione aggiornata dei problemi, dalla rigenerazione del paesaggio a quella della rigenerazione territoriale attraverso una chiara idea di smart land, cioè di territorio intelligente, connesso, integrato, non monoproduttivo, capace di generare innovazione, nuove opportunità, attraverso creatività, agricoltura di precisione, manifattura e artigianato qualificato, mobilità ostenibile, attenzione al suolo e alla produzione energetica.
Se partiamo da qui, dalla individuazione di strumenti che servono allo sviluppo e alla crescita , salvaguardando la natura rendendola però produttiva, innescando l’innovazione con processi generativi di manifattura, creatività, accoglienza si renderanno protagonisti i territori e le comunità, cittadini che vogliono praticare quotidianamente il Benessere non solo come una condizione economica ma soprattutto come una nuova dimensione di vita individuale e collettiva.
Dialogo e condivisione con le comunità
La convergenza delle politiche pubbliche a tutti i livelli ammnistrativi e fondamentale. E’ per questo che siamo impegnati al dialogo e alla condivisone, non solo per la spesa delle risorse che pure ci sono e ci saranno in modo significativo nel quadro di sostegno comunitario ma per il loro uso corretto e davvero utile al Salento e alla Puglia tutta.
Michele Lastilla – Architetto – Coordinatore regionale della Rete Antenna Pon dei Comuni associati in Ricerca e Innovazione della Puglia