Grazie ad alcuni incentivi e finanziamenti nazionali sull’efficientamento e la riqualificazione ambientale, finalizzati al risparmio energetico e alla riduzione dell’inquinamento, alcuni cittadini si sono attivati per ristrutturare le proprie abitazioni e l’Amministrazione Comunale, (ad Alezio soprattutto la trascorsa) per ristrutturare edifici pubblici, anche installando pannelli fotovoltaici come al Municipio, Scuola Media, piazza Caduti sul lavoro (zona mercato) e parco don Tonino Bello.
Tali finanziamenti oggi sono stati potenziati per i privati con ecobonus per la ristutturazione di abitazioni e bonus per l’acquisto di bici e monopattini elettrici per la mobilità sostenibile.
A queste nuove e progressiste leggi nazionali, che hanno entusiasmato soprattutto gli ambientalisti, Cittadini ed Ammistrazioni Pubbliche locali però, non hanno tenuto adeguati comportamenti, coerenti con le scelte ecologiche realizzate.
Infatti, si continuano a praticare cattive e dannose abitudini, come l’uso indiscriminato dell’auto per recarsi al lavoro o per accompagnare i propri figli a scuola,( almeno per brevi distanze e in giornate di sole con temperature di quasi 20°), inoltre tenendo accesi i riscaldamenti nelle scuole anche in assenza di alunni per il Lockdown o durante la sospensione delle lezioni per disinfestazione e durante la totale chiusura per le vacanze e per tutte le giornate del sabato.
Piccole azioni e buone pratiche, come per esempio, muoversi a piedi o in bici (almeno fino a quando le condizioni climatiche lo permettono), programmare adeguatamente i timer del riscaldamento degli edifici pubblici, magari con la nomina di uno o più lavoratori responsabili per il risparmio energetico (per spegnere e controllare l’opportunità del tenere acceso il riscaldamento quando è veramente necessario), possono incidere di più di tanti “progetti scolastici” per educare una comunità civile e responsabile della salute propria e dell’ambiente.
Rosanna Chiuri – Alezio