NEVIANO. Nel saldo positivo delle imprese al femminile nel secondo trimestre del 2014, Neviano è “maglia nera” in provincia circa l’incidenza dell’imprenditoria femminile. Le 67 imprese condotte in paese da donne rappresentano, infatti, appena il 17,27 per cento del totale: nella provincia di Lecce a fare peggio sono solo Surbo (con il 17,07%) e Castrì (15,77%). A rendere noti tali dati è il report della Camera di commercio di Lecce dal quale si apprende che, tra aprile e giugno scorsi, 426 sono state le imprese “rosa” iscrittesi nel registro dell’anagrafe dell’Ente camerale per un saldo positivo di 162 imprese a fronte di 264 cancellazioni.
Le 15.854 imprese femminili registrate al 30 giugno 2014 rappresentano il 22% del totale in provincia, con un calo pari al circa dieci per cento rispetto al secondo trimestre del 2013. Oltre la metà di tali imprese appartengono al Commercio (36,09% del totale) ed all’Agricoltura (16,05%); gli altri settori di rilievo restano quello delle “Attività dei servizi di alloggio e di ristorazione” (9,35%); quello delle “Altre attività di servizi” (8,93%) e delle “Attività manifatturiere (7,37%).
A livello comunale è Lecce ad avere, in valore assoluto, il maggior numero di imprese femminili ma se si considera l’incidenza di tale percentuale sul totale delle imprese di ogni singolo Comune, è Otranto il centro dove le donne hanno maggiore iniziativa (con il 32,51%), seguito da Santa Cesarea Terme (31,15%) e Castro (28,89%). Nell’arco ionico-salentino tale incidenza ha maggiore peso a Gallipoli (24,25%) e Casarano (24,16%), seguite da Alezio (23,86%), Presicce (23,78%), Matino (22,53%), Aradeo (22,77%), Tuglie (22,53%), Ugento (21,75%) e Alliste (21,67%). Tra il 20 e il 19 % troviamo, nell’ordine, Melissano, Galatone, Parabita, Racale, Seclì e Sannicola, mentre Taviano è a quota 18,44%, Taurisano al 17,61% e Neviano ferma al 17,27%.